"La città dei matti: verso il laboratorio sulla storia della psichiatria imolese": grande partecipazione per l’evento conclusivo aperto alla cittadinanza

Si è tenuto martedì 15 ottobre, presso l’Auditorium ex Chiesa dell’Osservanza, l’evento conclusivo del percorso partecipativo “La Città dei Matti: verso il laboratorio sulla storia della psichiatria imolese”. Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Bando Partecipazione 2023 e promosso in maniera congiunta da Nuovo Circondario Imolese, Comune di Imola, AUSL di Imola e CON.AMI, si pone come obiettivo la creazione del Laboratorio sulla storia della psichiatria imolese, che troverà spazio all’interno dei Padiglioni 10-12 del Parco dell’Osservanza, attualmente oggetto di rigenerazione grazie ai fondi dei Piani Integrati PNRR.

L’evento, che si è inserito nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre), ha visto una larga partecipazione da parte di cittadini e associazioni del territorio ed è stato occasione per illustrare le proposte e i risultati raggiunti e riflettere sul ruolo della memoria storica della psichiatria imolese e sul suo significato più attuale. Tanti gli interventi e i contributi da parte di esperti, rappresentanti istituzionali e rappresentanti dei partecipanti al percorso partecipato.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Comune di Imola, Settore Politiche Partecipative, in rappresentanza istituzionale del Tavolo di Negoziazione del progetto. Ha quindi preso la parola Federico Borreani di BAM! Strategie Culturali, moderatore dell’iniziativa, che ha illustrato gli esiti del percorso partecipato avviato lo scorso aprile. Si sono poi succeduti Luisa Cimatti (MAD), Mariarosa Franzoni (Associazione Per le Donne) e lo storico Valter Galavotti, in qualità di portavoce del gruppo degli stakeholder coinvolti sin qui. Infine, è stata la volta degli interventi di Ausl di Imola e della Regione Emilia-Romagna, Settore Partecipazione, che ha reso possibile la realizzazione del progetto. È poi seguito l’intervento istituzionale del Nuovo Circondario Imolese, che ha segnato la conclusione l’incontro.

I principali temi affrontati

Tra le principali tematiche affrontate dagli speaker, è emersa sicuramente l’importanza di recuperare la storia di un luogo che ha segnato irrimediabilmente la storia di una Città e della sua Comunità, valorizzandone il portato attuale. La storia della psichiatria e dei manicomi a Imola deve servire, infatti, a superare uno stigma ancora oggi presente, facendo della Salute Mentale un tema collettivo e rilevante nell’oggi.

Come evidenziato dalla Regione Emilia-Romagna, la possibilità di affrontare un tema così rilevante come la Salute Mentale attraverso un processo partecipativo è stato di grande valore. La Partecipazione dei cittadini e delle cittadine infatti non è nel naturale DNA delle amministrazioni pubbliche, ma va appreso e sperimentato nel tempo, in modo concreto e continuativo; solo così è possibile migliorare la qualità delle decisioni raggiunte. La partecipazione dei cittadini non deve essere solo uno strumento istituzionale, ma una nuova pratica di elaborazione delle politiche, e La Città dei Matti ne è sicuramente stato un esempio.

Infine, va evidenziato l’intervento dei rappresentanti del Nuovo Circondario Imolese e di tutto il Tavolo di Negoziazione, i quali – in questa sede – hanno formalmente espresso il proprio impegno a proseguire nella direzione intrapresa verso la creazione del Laboratorio sulla Storia della Psichiatria Imolese, garantendo risorse e tempi definiti, in linea con gli interventi infrastrutturali che stanno interessando i Padiglioni dell’Osservanza grazie alle risorse dei Piani Integrati PNRR.

Per saperne di più in merito ai temi affrontati nel corso della serata e agli esiti del percorso partecipato è possibile consultare la presentazione proiettata nel corso dell'incontro, in allegato.

Per maggiori informazioni sul progetto e sui prossimi passi del Laboratorio sulla storia della psichiatria imolese è possibile inviare un’email a partecipazione@nuovocircondarioimolese.it.